Ogni famiglia ha le proprie convinzioni su  cosa sia “bene” per il bambino, cosa sia “giusto” fare per la sua educazione, per la sua crescita, per la sua salute . Così come ha convinzioni su ciò che è “normale” e su cosa è invece preoccupante. Pediatri, riabilitatori, educatori dell’infanzia, insegnanti si trovano a confrontarsi con queste convinzioni, e con l’immagine che genitori e famiglia hanno del bambino, che può con coincidere con la loro.

Come evitare che il confronto diventi scontro? Come costruire e mantenere una relazione di fiducia con i genitori anche se ciò che diciamo non viene accolto immediatamente? Cosa fare quando i genitori sembrano non ascoltare, non seguono le indicazioni e i consigli del professionista, o hanno comportamenti che vorremmo correggere o migliorare? Quali modalità comunicative e relazionali facilitano lo sviluppo delle competenze e delle risorse dei genitori e promuovono l’autoefficacia?

Argomenti

• Abitudini, convinzioni, valori sulla salute e sulla cura del bambino: le differenze possibili fra il “mondo” dei genitori e quello dei professionisti
• Le basi della comunicazione professionale in ambito materno-infantile: specificità, atteggiamenti mentali, obiettivi
• Comunicazione e narrazione: come incoraggiare le osservazioni e le descrizioni dei genitori, come accoglierle e valorizzarle
• Ascoltare, accogliere, dare senso: la pratica dell’ascolto nella relazione con i genitori
• Comunicazione e informazione: come dare informazioni, come correggere informazioni scorrette 
• Dare indicazioni e consigli: il professionista e la comunicazione motivante 
• Quando qualcosa non va: come sostenere i genitori, come attivare le loro risorse in situazioni difficili
• La comunicazione cooperativa: come evitare la conflittualità