Alimentazione: il bambino protagonista
Il termine “a richiesta” si accompagna sia all’allattamento che alla alimentazione complementare (il cosiddetto svezzamento).
A volte il termine “a richiesta” viene frainteso e, col tempo, può condurre verso una relazione che non va nella direzione della “sintonia". Gli operatori come supportano i genitori in questi aspetti della crescita dei loro bambini? Come li aiutano ad assumere un reale atteggiamento responsivo per la nutrizione dei loro bambini?
Argomenti
- Cosa si intende per allattamento a richiesta
- Quali sono i segnali del neonato
- Cosa si intende per alimentazione complementare a richiesta
- Quali sono i segnali del bambino
- Quali sono le caratteristiche di un atteggiamento responsivo da parte dei caregivers (genitori, tate, educatrici)
- Come differenziare le richieste di nutrizione da altre richieste/bisogni del bambino
- Come differenziare le risposte ai diversi bisogni dei bambini
- Come distinguere i bisogni comuni fisiologici, evolutivi da quelli “specifici” del singolo bambino
Sergio Conti Nibali
Pediatra di famiglia. Responsabile del Gruppo Nutrizione dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP). Socio fondatore dei Nograzie. Tutor e valutatore per l’iniziativa Insieme per l’Allattamento Ospedali & Comunità Amici dei Bambini dell’UNICEF. Membro del comitato editoriale di Quaderni ACP. Consulente scientifico di Uppa.